Cosmonauta, di Susanna Nicchiarelli, con Miriana Raschillà, Pietro del Giudice, Susanna Nicchiarelli, Claudia Pandolfi, Sergio Rubini, Italia , 2009
Punteggio ★★1/2
Essere adolescenti comunisti in un quartiere proletario di Roma all'inizio degli anni '60, divisi tra l'euforia dei primi amori e la rabbia di fronte al maschilismo a casa (il patrigno ottuso) e nello stesso partito (i "compagni"). Sullo sfondo il mito modernista della conquista sovietica dello spazio e del primo cosmonauta di sesso femminile. Apprendiamo infatti dal film che "cosmonauta" è il termine sovietico, mentre "astronauta" è quello americano per indicare i cavalieri dello spazio.
Miti d'altri tempi, che finiscono in tutti i sensi con la conquista della luna da parte degli "astronauti" americani sotto i titoli di coda, ma pur sempre miti, cioè veicoli con cui sognare, a cui aggrapparsi. Oggi, in un contesto in cui i miti sono in declino, la Nicchiarelli, al suo esordio alla regia, ha il coraggio di costruire un film leggero ma non superficiale su un'adolescenza difficile.
Miriana Raschillà brava nella parte della protagonista, Claudia Pandolfi meno peggio del solito, Sergio Rubini notevole nella parte del patrigno fascistoide. [FP]