
Punteggio ★★1/2
Checco Zalone - il nome è una crasi delle parole del dialetto barese "che cozzalone!", come a dire "che gran cafone", ed è il nome d'arte di Luca Medici - in questi giorni sulla bocca di tutti per l'inaspettato straripante successo del suo ultimo film Che bella giornata, è arrivato al cinema l'anno scorso con questo film dopo essersi fatto conoscere come comico televisivo.
Nonostante la fragilità della storia che cuce insieme le varie gag e l'impianto narrativo ancora debitore di quello televisivo, ci sono già tutti gli elementi che hanno decretato il successo odierno: l'uso del linguaggio storpiato e sgrammaticato che fa il verso a tanti discorsi che si sentono quotidianamente, le canzonette riscritte con testi tra il volgare e il demenziale, le gaffe terribili di cui Checco è l'unico a non accorgersi, una gradevole inclinazione al politicamente scorretto sia verso il sud che verso il nord leghista.
Buoni i comprimari, in particolare Dino Abbrescia e Fabio Troiano.
Insomma, con Checco finalmente si ride! [FP]
....la recensione che hai pubblicato su Lumini, per lo stesso film, è una pesante stroncatura (una stella), questa invece è abbastanza positiva (due stelle). E' una svista oppure hai cambiato idea? A me Cado dalle nubi è piaciuto. Mi ha fatta ridere di gusto almeno tre o quattro volte.
RispondiEliminaChe bella giornata mi è piaciuto un pò meno.....
Hai ragione ... in realtà ho cambiato radicalmente parere. Inizialmente mi sembrava piattamente televisivo. Poi, quando ho visto in sala "Che bella giornata" mi sono entusiasmato e ho riconsderato il mio vecchio punto di vista.... SUccede. Ora vado a togliere la vecchia recensione per non confondere le idee....
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